VERSIFICAZIONE AD USUM PREFAZIONE (pro silloge “Ad personam ficofora”, parte seconda)
Stampa giapponese Shunga
Versificatore ombra delle prodezze amatorie
di un uomo della mia età (l’età di molti!),
mon frère mon semblable baudelairiano,
mi obbligo a scrivere che “L’impero dei sensi”
non è più il titolo di un film cult soltanto
poiché le goduriosità che connotano tale Impero
quest’uomo le ha godute corrisposte in sintonia.
Un uomo della mia età (l’età di molti!),
eccellente uomo erotico ed erotizzante,
incontinente e instancabile senza pause,
totalizzatore più volte di 1 come somma di 1+1,
l’impero dei sensi se lo è concretizzato:
sperimentando gli insegnamenti del “Tao”
con una partner tappeto da preghiera di carne,
della categoria disoscenizzante “Jou P’u–T’uan”,
introducendo la sua prugna in un vaso d’oro
orgasmico come nel romanzo “Chin P’ing Mei”.
Strofeggerò, perciò, messaggi ad hoc & ad personam,
ombra scrittòria di un mio alter ego omologo,
uomo della mia età (l’età di molti!)
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ANNOTAZIONE – Il Tao dell’Amore (Tao Tè Ching), manuale di precetti fondamentali formulati nel VI secolo a. C. da Lao Tzu. “Il tappeto da preghiera di carne”, oppure “La carne come tappeto da preghiera” (Jou P’u T’uan) scritto da un autore anonimo nel 1600 (poi attribuito a Li Yu coetaneo di Moliere). Chin P’ing Mei (“La prugna in vaso d’oro”, oppure “Il pene in vulva d’oro”), prima pubblicazione cartacea cinese pseudonimata nel 1610, poi variamente attribuita.