PENSIERO VERSIFICATO AD HOC
Vittima del tempo veloce del cambiamento
l’uomo della mia età (l’età di molti!)
vive in equilibrio tra solitudine e attesa
perché ogni accadimento si compia come fatto naturale
lucido per alcune ore di ogni giornata aggiunta
poiché certe decisioni gli appartengono sempre meno
esodato dalla artificiosità in un mondo délabré
veloce e tenuto in piedi abusando della tecnologia
sempre meno abitato da folli dotati di un metodo
colti e intuitivi come nei Tempi Antichi
in rapporto col senso del definitivo e del visionario
cittadini del mondo onirico esperti nell’uso dei sogni.