AD MAJOREM WOLFANGO GLORIAM FELSINEA
Ad majorem Wolfango gloriam felsinea di un dipintore cognomato Peretti Poggi, today novantenne nato nel 1926, che si è “artisticato” iconizzando nature morte maxidimensionate con tant’altro riprodotto dettagliatamente, autostimandosi meritevole di essere storicizzato col solo nome di battesimo Wolfango: come Michelangelo, Leonardo e Raffaello. Non disdegnando eteronomizzarsi Golpe, Wolf, Anonimo Bolognese, Lupambolo, Golpetto, Vulpes: nel ruolo di illustratore per lettori di narrazioni diverse dalle joyciane, coniugato Pozzati cognato di Concetto nato nel 1935. In dimestichezza con Gulliver più che con Gargantua e Pantagruele. Di-pintore riccominoaccreditato dal 1986, refrattario a ogni umore digressionante sterniano leggendo e rileggendo il Tristram Shandy. Mai esaminato e comparato esegeticamente a di-pintori non disagiati dalla conoscenza del sapere verbo-visivo-teatrale patafisico e degli esercizi scrittòrii targati OuLiPo.
(Parole scritte e webizzate nell’anno 2016 bisesto comprensivo di una Pasqua “marzotica”).