COMUNICAZIONE DI UN NONNO ESORDIENTE ANAGRAFATO EXTRA LARGE
A cominciare da oggi 25 agosto 2016, mia figlia Rebecca quarantenne il 2 settembre 2016, risulterà mamma di un primogenito. Iorisulterò nonno debuttante 79enne il 14 settembre 2016 , coetaneo di molti similanagrafati già divenuti bisnonni “badati”. Il neonato risulterà anagrafato Romeo Manservisi, zodiacato Vergine, destinato ad avere per zio unico il mio primogenito Pietro nato nel 1961: anagrafato come molti suoi coetanei già divenuti nonni.
Scritto ciò continuo scrivendo ciò che segue.
A cominciare dal 25 agosto 2016 risulto, quindi, divenuto nonno di un neonato al quale non potrò raccontare granché del mio vissuto, né illustrare il senso di una estetica personale occasionalmente anche etica, se il mio residuo esistenziale non risulterà costituito da lustri sufficienti per sommare 90 anni. Poiché risulta mio unico nipote un neonato che non potrà utilizzarmi come guida nelle regioni (e ragioni) della intellettualità: un neonato destinato a non poter testimoniare alcunché di tutto ciò che gli risulterà accaduto durante il tempo precedente la sua nascita, come è risultato a ogni altro neonato in ogni tempo.
Scrivo, perciò, qui di seguito versificati anche alcuni “consigli” considerandoli utili come supporto educativo durante gli anni adolescenziali. Con alcune “Annotazioni” opportune… ad usum genitorialità.
AD PERSONAM NASCITURA
Disattiva il tasto pausa della tua struttura cognitiva.
Non arrenderti mai all’evidenza,
sia costantemente tua la missione di scoprire,
nuove prospettive e profondità inesplorate.
Infiltra classificazioni fantasiose disomologanti,
tra le classificazioni già omologate:
idem per quanto riguarda gli insiemi matematici.
Non abbiano serrature le porte della tua mente,
siano le ante d’ingresso di un saloon.
Gli “Esercizi di stile” di Raimond Queneau sia il tuo livre de chevet,
quando intratterrai rapporti ravvicinati e perversi con la scrittura.
Lo zoo del tuo immaginario abbia per attrazioni quadrupedi:
come l’Unicorno e gli Ircocervi provvisti di ali,
come Pegaso e gli Ippogipi, nomati anche Ippogrifi,
compreso il “Fiorebecco” creato dalla Rowling
per le gesta e le opinioni del maghetto “Harry Potter “.
Sia una grande giostra ruotante la tua mente.
Vagheggia la conquista di mondi fantastici
cavalcando ibridi zoomorfi immaginati.
Supponi mentalmente che in ogni circostanza,
oltre ogni orizzonte, c’è un altro orizzonte.
Convinciti che non c’è poesia senza pensiero,
come non c’è pensiero senza momento poetico
ANNOTAZIONI OPPORTUNE
(ad usum genitorialità)
*Il gioco, la fantasia, l’amore siano le componenti fondamentali per il tuo sviluppo psico-fisico.
*Coglierò il mio tramonto e la mia fine pensando alla mia vita nonnesca prolungata dalla tua, morirò così un po’ dopo la mia ultima data che suppongo sempre più ravvicinata dopo lo striscione del traguardo 80esimo già visibile sulla linea del mio orizzonte percepibile.
*Le “magnifiche sorti e progressive” dovranno esserti indicate come meta dai tuoi genitori: capendo in anticipo i tuoi punti di forza e le tue debolezze.
*Non ti manchino mai i genitori, durante il percorso del tuo viaggio esistenziale in cerca di un posto nel mondo dove radicarti e svilupparti, distinguendoti dagli sconfitti destinati a non lasciare alcuna memoria di eccellenza personale. *Quando la mia testa inizierà a giacere nell’eterno riposo, che tu sia in età adulta, abbastanza scolarizzato da pensare autonomamente che la testa del tuo nonno materno ha smesso di affaccendarsi orchestrando virtuosamente parole per la elaborazione di pensieri fertili scritti e pubblicati anche per lettori postumi smartformizzati.
*Che tu sia felice, albergato nella tua interiorità a cominciare dal tuo primo giorno di vita autonoma, con nessun desiderio di fuga dagli altri o da te stesso.