UN GUAZZABUGLIO DI ESERCIZI SCRITTORII INEDITI DI UMBERTO ECO DOCENTE DEL DAMS
Poichè di Umberto Eco non si deve buttare via niente, come da gran tempo si consiglia fare di tutto ciò che insiemizza altra unicità alimentare, ho deciso di anticipare feisbukata l’esistenza di alcuni schizzi sememizzati da Eco nel tempo in cui ha tenuto lezioni nelle aule del Dams in via Guerrazzi a Bologna, già autore de “Il nome della rosa”. Decidendo di fare ciò in data 4 ottobre 2016, giorno in cui in “la Repubblica” pubblicizza l’esistenza di 50 piccole graphic novel, disegnate ante litteram da Eco con la stilografica su fogli di quaderno durante le ore di lezione nel liceo Plana di Alessandria, e affidati ufficialmente con l’autorizzazione di utilizzo esclusivo a Mario Garavelli, compagno di studi poi magistrato amico.
I fogli in mio possesso sememizzati da Eco sono formato A4,complessivamente 20 con 7 scritti anche sul retro. Le loro superfici risultano autografate tutte da scrittura eseguita usando penne stilografiche. Tranne un foglio con disegnato un autoritratto, d’apres il ritratto del Pericoli che illustra le “Bustine di minerva”. Documentano un guazzabuglio di esercizi scrittorii eseguiti privilegiando la manipolazione lessicale, la parodia giocosa e ironica, la polisignificazione, la enigmaticità anche enigmistica, l’humor goliardico mai domo disanagrafato & disanagrafante. Come e quando io li abbia acquisiti lo rivelerò, eventualmente, eseguendo un esercizio scrittòrio narrativo.
Qui di seguito trascrivo campionariata una silloge di 31+6 strofe ad personam, preceduta da una versificazione omologa giocosa.
Rime dia estremi
Se lei non t’ama, sfodera la lama
(ma punta con garbo, senza tanto sgarbo)
Se ti tradisce – ricorda – in core si punisce
(e non pensare ch’ella non sappia amare)
Se hai prova certa ch’ella non ti pensa
cerca conforto a mensa:
(mens) sana in corpore est
Se parla d’altri con accesi accenti
frena i lamenti (in cor)
e menti
se senti
che al rispetto di lei tu stai mancando
fiuta celiando (fandonia licet)
STROFE AD PERSONAM
I
Arbia Giancarlo…
ricordo come parlo
giancarlo arbia
quarant’anni in moto e via !
II
Giorgio Baldi
cercava i suoi araldi
baldi giorgio
in silenzio mi forgio
III
Bolchi Sandro era lontano…
lo cercavo con la mano
non ricorda sandro bolchi
ma i ricordi miei son solchi
IV
Binda Lorena,
la notte era piena…
lorena binda
e la casa tua linda
V
Pippo Calò
ladro e macrò
(di) calò pippo
io me ne impippo
VI
Cristina Cano,
insegnante di piano
cano cristina
conservo la stima
VII
Patrizia Cantelli
occhi azzurri e monelli
cantelli patrizia
coltiva l’arguzia
VIII
Patrizia Cantelli
del segno gemelli
cantelli patrizia
coraggio e mestizia
IX
Patrizia Cantelli
in via del Pratello
cantelli patrizia
un restauro inizia
X
Patrizia Casini
lei ama i piccini
casini patrizia
li ama con grazia
XI
Maurizio Colmegna
il ricordo m’impegna
colmegna maurizio
in salita fu l’inizio
XII
Sergio Colomba
è a prova di bomba
colomba sergio
:. Lo stile io smercio
XIII
Marizio Costanzo
an’ vedi che ganzo!
costanzo maurizio
si toglie ogni sfizio
XIV
Degli Esposti Piera
il ricordo vago di una sera
piera degli esposti
Roma. Costi quel che costi !
XV
Marco De Marinis
libri, barba e pedalini
de marinis marco
scocca idee come da un arco
XVI
Chiaretta De Santis,
sfiorata dal lapis
de santis chiaretta
fuggi in tutta fretta
XVII
Guido Ferrarini
affida i suoi destini
ferrarini guido
al critico infido
XVIII
in salita è Floridiana
ci arrivammo una mattina
floridiana va in salita
e a sinistra era l’uscita
XIX
Alessandra Frabetti
con o senza mariti…
frabetti alessandra
lei gli sbocchi rimanda
XX
Pietro Fraticelli
palcoscenico e sportelli
fraticelli pietro
non si può tornare indietro
XXI
Inigo Galante
a volte scostante
galante inigo
che razza d’intrigo !
XXII
Antonio Maria Magro
bruno esile e un po’ agro
magro antonio maria
che si fugge tuttavia…
XXIII
Picchi Arnaldo e vino caldo
arnaldo picchi, ricordo da ricchi
XXIV
Pirazzoli Bianca Maria
stavo bene in casa tua
maria bianca pirazzoli
il ricordo tuo non voli
XXV
Enzo Rossi la prassi
consiglia i più bassi
(di) rossi enzo
è difficile il consenso
XXVI
Seri Annarita
m’aiutò e fu concupita
annarita seri
hai un po’ dei miei pensieri
XXVII
Seri Annarita
Roma è solo una soffitta
annarita seri
e i pensieri desideri
XXVIII
Silvana Strocchi
in cerca di sbocchi
strocchi silvana…
li trova in sordina
XXIX
Antonio Taormina
organizza e propina
taormina antonio
Barthes e Lennon in pinzimonio
XXX
Turcino Annarita
ardente ed ardita
annarita turcino
ritorna un pochino !
XXXI
Claudio Zanasi
dai muscoli bifasi
zanasi claudio
bicipide, de gaudio!
ADDENDA
1
Via delle Medaglie d’Oro
aspettar fu il mio lavoro
delle medaglie d’oro via
la pazienza fu anche tua
2
nel tuo letto ci fu accordo
però solo mio è il ricordo
ci fu accordo nel tuo letto
la memoria è un po’ difetto
3
Via del Governo Vecchio
un cortile, un pozzo e un secchio
dl governo vecchio via
i ricordi porti via
4
quelle cene consumate
senza sguardi e con ferite
il ricordo non è oltraggio
se affrontato con coraggio
5
la forza del destino
fu il primo zuccherino
del destino la forza
nel ricordo si smorza
6
Castrocaro non credevo
in un cinema sgraffiato
castrocaro non sapevo
che sapere era peccato