Enzo Rossi-Roiss

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DELLA BIENNALE BANALE INTERNAZIONALE

 

DELL’ARTE MEDIOCRE E VELLEITARIA
A FIRENZE DAL 1° AL 9 DICEMBRE 2007

Sesta della serie, presieduta e vicepresieduta familisticamente da cognomati Celona, con l’onni-expo-sciente Maurizio Vanni reclutato e calendariato come unico addetto ai lavori della critica d’arte militante stanziale fiorentina, “presentatore” di un micro evento orale collaterale, è documentata a futura memoria da un voluminoso Catalogo, pesante quanto un “tomo” delle enciclopedie d’altri tempi, nel quale risultano schedati rigorosamente in ordine alfabetico 840 artisti provenienti da 76 Nazioni (ma non residenti ivi in gran numero).
Griffata “Città di Firenze”, senza alcun patrocinio culturale avallante notorio e prestigioso, è stata allestita con 2500 opere negli spazi fieristici e locabili della Fortezza da Basso, destinata ad essere bio-biblio-icono-grafata come evento artistico datato 2007 nei CV degli artisti catalogati, quasi tutti promoter della propria attività espositiva e con nessuna dimora mercantile diversa dalla propria.
L’illustrazione che segue riproduce la pagina che documenta la presenza nel catalogo di Lolita Timofeeva, pittrice lettone cittadina bolognese dal 1993, con un dipinto eseguito su tela nera a Riga in Lettonia, prima della sua immigrazione in Italia per matrimoniarsi precariamente nel 1991 a un cittadino italiano di origine lucana.

Biennale

La superficie parietale disallestita in angolo destinata col n. 377 nella
Biennale fiorentina alla Timofeeva.

Biennale2

Published by rossiroiss, on dicembre 2nd, 2007 at 6:23 pm. Filled under: Diario, Enzo Rossi-RòissCommenti disabilitati