IMMAGINI DEL SANT’ANTONIO ABATE MAIALATO
CERCASI PRO LIBRO D’ARTE BIO-ICONOGRAFICO
(Contattare www.ilparametro.it)
Una pubblicazione amatoriale del tipo zibaldone, intitolata La figura di Sant’Antonio Abate (nella tradizione, nell’arte e nella memoria), è già stata realizzata nel 2001, per una esposizione ad hoc sponsorizzata dal Comune di Calderara in Provincia di Bologna, a cura e con testi di Eugenio Cavallaro e Rino Battistini. Altra pubblicazione intitolata Sant’Antonio abate, nell’arte e nella tradizione popolare (Il Parametro Editore), è stata concepita e annunciata da Piergiuseppe De Matteis e Mario Rossi nei ruoli di autore ed editore. Col proposito di censire le opere che raffigurano il Padre del Monachesimo (nato nel 251 e morto ultracentenario nel 356), realizzate da artisti noti e meno noti in ogni tempo e in ogni luogo.
Poiché considero tale impresa “ardua”, perché abbisogna di conoscenza artistica specifica e attivismo imprenditoriale sperimentato senza precedenti, suggerisco qui di seguito un Indice di riferimento. Con la raccomandazione di non privilegiare eccessivamente l’iconologia più popolaresca e straconosciuta costituita dalla statuaria devozionale stereotipa, dai santini cartacei e dall’oggettistica kitsch iconizzata con l’effigie del Santo maialato.
INDICE:
- Scheda introduttiva con notizie storiche e biografia del Santo.
- Le tentazioni demoniache dipinte: selezione di opere concepite ed eseguite da artisti illustri: da Giacomo Jaquerio (1375?-1453) a Salvador Dalì (1904-1989). Con commenti arguti e maliziosi riferiti a quelle che raffigurano l’immaginario erotico, il delirio satanico e la visionarietà allucinata del Santo.
– Le tentazioni incise o disegnate: selezione di opere a cominciare da Martin Schongauer (1448-1491) e Jan Brueghel il Vecchio (1525-1569). Nelle quali è possibile stabilire radici del surrealismo storico di Breton & C.
- Il Santo scolpito in legno o pietra, a tutto tondo o in basso e alto rilievo: selezione di opere esemplari di autori noti e anonimi.
- L’iconolografia popolaresca: selezione di santini et varia oggettistica d’uso e non, a una o più dimensioni.
- Scheda bibliografica conclusiva: selezione di pubblicazioni monografiche significative.
Le opere che raffigurano il Santo monaco anacoreta (con e senza il maiale), dipinte, scolpite, disegnate e incise da artisti noti, sono facilmente reperibili. Più difficile, invece, censire le opere degli artisti meno noti o anonimi, autori di pregevoli opere d’aprés, oppure di ripetizioni artigianali conformi a opere artistiche.
Considerando esemplari (o emblematiche) le illustrazioni che si accompagnano a questo testo.