DI UNA ASTUTA EXPO NOMATA “OPEN” ARREDO URBANO STAGIONALE DEL LIDO DI VENEZIA DURANTE I GIORNI DELLA MOSTRA DEL CINEMA
OPEN, International Exibition of Sculptures and Installations allestita en-plein-air al Lido di Venezia, reddita quanto basta da 15 anni il boss di Arte Communications Paolo De Grandis, sconiugato da Paivi Tirkkonen scarsamente redditata, invece, a Cibiana di Cadore (Belluno) dove si attiva come boss di una agenzia personale (http://www.paiviproarte.com). Tale OPEN si concretizza materializzandosi ogni anno come arredo urbano stagionale, realizzato con opere di artisti (allodole) che pagano il dovuto al De Grandis (specchietto) per logotiparsi nel CV personale esposti a Venezia, in concomitanza con la Mostra del Cinema.
Sono in gran numero gli stranieri orientali (tanta Korea), sempre meno numerosi gli italiani (5 partecipanti) e gli occidentali (tanta Grecia): tutti coinvolti a sperimentare una esperienza espositiva datata 2012 che, alla resa dei cosiddetti conti, si rivela sterile per quanto riguarda la promozione al seguito, poiché ai cosiddetti “addetti ai lavori” del Sistema dell’Arte continua a rivelarsi portatrice di minus-valore, come le expo con date precedenti. Annunciata duratura dal 30.8 al 30.9, ha per fruitori cinefili di ogni età in transito frettoloso soltanto durante i 10 giorni della Mostra/Festival: poi risulta attenzionata soltanto da chi abita stabilmente al Lido.
Trattasi di una astuta expo (fungaia) che continua a vegetare nell’umus sottostante e circo-stante di una manifestazione (quercia) inequivocabilmente internazionale nomata Mostra del Cinema.
Gli artisti “OpenEsposti” dell’annata 2012 (a futura memoria webizzata) sono: Nora Iniesta, Lindy Lee, Virginia Ryan, Ronni Ahmmed, Mahedi Anjuman Joothi, Shakhwat Hossain Razib, Lim Dong-Lak, Yang Mian, Au Hoi-Lam, Lui Chun-Kwong, Venia Bechrakis, Effie Halivopoulou, Fotini Kariotaki, Maria Kompatsiari, Artemis Patamianou, Aspa Savidi, Davide Aghayan, Chiara Bugatti, Ursula Huber, Yousef Moscatello, Anita Sieff, Daniel Rothbart, Liu Jia, Liu Dahong, Andreas Kuhnlein, Cornelia Kubler Kavanagh e Limacina Helicinai, Fernando Reyes, Gaylord Chan, Lia Wei e Zhang Qiang, Lampros Asimakis, Eleftheria Gavrilidou & C., Giorgos Gerontidis, Nikos Gkoulios, Kostantina Kotzamani, Christos Sitaridis, Maya Tsambrou, Vlahopoulos Yannis.